Indagine ESENER 2 sulla sicurezza e salute sul lavoro
Dall'indagine ESENER 2, nella quale sono state consultate quasi 50 000 imprese in tutta Europa, è emerso che i fattori di rischio legati ai disturbi psicosociali e ai disturbi muscoloscheletrici sono quelli più diffusi nei posti di lavoro in Europa e che la valutazione dei rischi è ancora considerata il modo migliore per affrontarli.
I questionari sono stati sottoposti alla persona più informata in materia di SSL all'interno dell'organizzazione. Gli intervistati hanno indicato i principali fattori di rischio presenti nella propria organizzazione e hanno descritto come li gestiscono, specificando inoltre i motivi per i quali si occupano della gestione dei rischi – nonché le principali difficoltà che ostacolano innanzitutto la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro.
I fattori di rischio psicosociali e muscoloscheletrici sono i più diffusi nei luoghi di lavoro in Europa – e la valutazione dei rischi è ancora considerata il modo migliore per affrontarli
Il direttore dell'EU-OSHA, Christa Sedlatschek, ha osservato: “Le imprese che non effettuano valutazioni periodiche dei rischi si giustificano principalmente affermando che i rischi e i pericoli sono già noti (83 %) e che non sussistono problemi rilevanti (80 %). I rischi psicosociali sono percepiti come più impegnativi da affrontare rispetto ad altri. Quasi un'impresa su cinque tra quelle che riferiscono di dover trattare con clienti difficili o di subire pressioni derivanti da urgenze temporali indica inoltre di non disporre di informazioni o adeguati strumenti per affrontare il rischio in modo efficace”.
Un altro risultato fondamentale si riferisce al fatto che un elevato livello di partecipazione (formale o informale) dei dipendenti è un forte indicatore di buona qualità del lavoro, compresa la qualità della gestione della SSL in generale e della gestione dei rischi psicosociali in particolare.