Uso di microchip nelle scarpe da lavoro

Uso di microchip nelle scarpe da lavoro

DPIUso di microchip nelle scarpe da lavoro, Fincantieri fa sapere che nel contratto integrativo non si è mai parlato di questo, ma di tecnologiche per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro, i sindacati insorgono.

Nelle linee del nuovo contratto integrativo presentate dall'azienda è prevista infatti, ufficialmente per motivi di sicurezza, l'introduzione di impianti audiovisivi o altre apparecchiature nei siti aziendali”», sistemi tecnologici che potrebbero essere addirittura inseriti nei dispositivi di protezione individuale, dagli elmetti agli scarponi antinfortunistici e che sarebbero così in grado di indicare in tempo reale la posizione dei lavoratori.

L'azienda prova a far chiarezza dicendo che non ha mai parlato di microchip. “«L'azienda ritiene utile che in ciascun sito aziendale vengano adottati impianti audiovisivi e o altre apparecchiature tecnologiche, trattandosi di strumenti che – se coerentemente finalizzati – sono in grado di incrementare il livello di sicurezza complessiva nei luoghi di lavoro. Le apparecchiature di cui sopra – dice Fincantieri – non verranno utilizzate per il controllo a distanza dei lavoratori“».

E sui permessi dice: “«l'Azienda prevede – al fine anche di migliorare gli standard della prestazione – la lavorabilità  dei Permessi Annui Retribuiti fino ad un massimo di 104 ore e non inferiore a 80 ore annue per il periodo di durata del presente accordo. Al termine del secondo anno di applicazione le Parti verificheranno l'andamento complessivo e l'effettivo recupero in termini di prestazione al fine di ripristinare, anche parzialmente, la fruizione di detti permessi“».

In un documento consegnato ai sindacati e al coordinamento delle rsu, infatti, secondo i metalmeccanici Cgil, la proprietà  chiede di “ridurre i diritti e il salario dei lavoratori, allungare, in deroga al contratto collettivo, gli orari di lavoro e le flessibilità , aumentare i ritmi della prestazione e il controllo sui lavoratori, limitare il diritto di sciopero, allargare il lavoro in appalto e scorporare attività  produttive”.

Il Microchip? Roba da fantascienza, assurda solo da pensare, perchè lede il diritto alla privacy dei lavoratori. La proposta di Fincantieri, in questo senso, sembra presa dalla sceneggiatura di Blade Runner”». Ieri, in corteo, anche la Uilm, che non aveva partecipato al primo sciopero, organizzato nella giornata del Santo patrono cittadino.

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