Allo Stato anche la competenza esclusiva sulle politiche sociali

Riforma Titolo V. Allo Stato anche la competenza esclusiva sulle politiche sociali

Riforma Titolo V. Allo Stato anche la competenza esclusiva sulle Con l'emendamento si modifica la lettera m) dell'art. 117 della Costituzione inserendo, oltre alle politiche per la tutela della salute, anche quelle sociali tra le competenze esclusive dello Stato. Non passa invece l'emedamento Vargiu che puntava a inserire con più chiarezza i Lea sanitari

L'articolo definisce le nuove competenze dello Stato e delle Regioni e contiene tra l'altro anche la clausola di supremazia che lo Stato puo' esercitare nei confronti delle Regioni. I sì sono stati 279, i no 175. Hanno votato contro FI, Lega, M5S e Sel.

La lettera m) dell'articolo 117 sancisce ora che lo Stato ha legislazione esclusiva nella “determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale; disposizioni generali e comuni per la tutela della salute, per la sicurezza alimentare e per la tutela e sicurezza del lavoro e per le politiche sociali”.

La Camera ha approvato a larga maggioranza anche un emendamento di Fi, firmato da Renato Brunetta ed Elena Centemero, che precisa meglio la facoltà  dello Stato di delegare alle Regioni la potestà  regolamentare anche nelle materie di competenza esclusiva dello Stato stesso. La modifica è stata votata con il parere favorevole del governo.

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