Buone pratiche in caso di infortuni a bordo delle navi

Buone pratiche in caso di infortuni a bordo delle navi.

Buone pratiche in caso di infortuni a bordo delle naviIl 22 dicembre 2014 si è tenuto presso l'Auditorium della sede di viale dell'Arte 16, Roma, di questo Ministero l'incontro per la presentazione del Manuale “Buone Pratiche in Caso di Infortuni a Bordo delle Navi”.

L'evento è stato organizzato dal dott. Enrico Maria Pujia, Direttore Generale per la vigilanza sulle Autorità  portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, e dal prof. Francesco Amenta, Presidente della Fondazione Centro Internazionale Radio Medico (C.I.R.M.).

La pubblicazione del manuale è frutto di una fattiva ed proficua collaborazione avviata da diversi anni da questa Direzione Generale con il C.I.R.M.

A cura di Francesco Amenta e Fabio Sibilio

Il lavoro marittimo, pur essendo tra i meno studiati, è uno dei settori strategici dell'economia.

Un lavoro specifico e particolare, che non lo rende assimilabile ad altre tipologie di attività  a terra. La gente di mare rappresenta una categoria di lavoratori per la quale la nave, oltre a rappresentare luogo di lavoro, può spesso diventare anche ambiente di vita per tempi prolungati, con una conseguente estensione temporale, anche notevole, delle esposizioni lavorative. In particolare, tale categoria di lavoratori è esposta ad elevati rischi di infortuni, con particolare riferimento ad eventi altamente invalidanti o fatali.

Va anche ricordato che gli infortuni rappresentano la prima causa di patologie per le quali si fa ricorso al Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), l'Ente che, attraverso i sistemi di telecomunicazioni, cura ammalati e traumatizzati a bordo di navi in navigazione e che è stato designato dal Governo Italiano, quale Telemedical Maritime Assistance Service (TMAS) nazionale.

La prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro rappresenta una priorità  degli interventi normativi e delle attività  delle Amministrazioni preposte. Allo scopo di migliorare le conoscenze sugli infortuni a bordo e la loro prevenzione è stato realizzato, grazie alla collaborazione tra la Direzione Generale per il Trasporto marittimo e per vie d'acqua del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed il CIRM, questo Manuale di Buone Pratiche in caso di Infortuni a Bordo delle Navi. Esso ha una parte dedicata a consigli sul cosa non fare e cosa fare in caso di infortuni che interessino specifiche parti del corpo.
Il testo ha un taglio eminentemente pratico ed utilizza un linguaggio volutamente semplice per potere essere, ci auguriamo, utilizzato senza problemi dalle diverse figure professionali del bordo. Per renderlo più agevolmente fruibile ed anche per poterlo facilmente aggiornare in caso di modifiche della normativa, è stato scelto di realizzarlo come e-book. Ci auguriamo sia utile alla gente di mare e che contribuisca a ridurre gli infortuni sul lavoro nelle nostre navi ed ad affrontare meglio le fasi post-infortunio una cui corretta gestione è molto importante.

Un ringraziamento particolare alla Direzione Generale per il Trasporto marittimo e per vie d'acqua del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nella persona del Direttore Generale Dr Enrico Maria Pujia, per avere condiviso l'iniziativa ed averla resa possibile grazie ad un contributo che ne ha consentito la realizzazione. Gli autori ringraziano anche il Servizio Medico del CIRM per l'elaborazione delle statistiche aggiornate sugli infortuni assistiti dal Centro ed il Sig. Vincenzo Del Regno per l'iconografia del testo.

Buone pratiche in caso di infortuni a bordo delle naviBuone pratiche in caso di infortuni a bordo delle navi

a cura di
Francesco Amenta e Fabio Sibilio
Dipartimento Studi e Ricerche,
Fondazione Centro Internazionale Radio Medico (CIRM) 00144 Roma
Centro di Telemedicina e Telefarmacia, Università  di Camerino, 62032 Camerino

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