Gratuitamente consulenza tecnici qualificati al rilascio dell’attestato di prestazione energetica

Gratuitamente consulenza tecnici qualificati al rilascio dell'attestato di prestazione energeticaÈ possibile usufruire gratuitamente della consulenza di tecnici qualificati al rilascio dell'attestato di prestazione energetica
La Regione Toscana promuove una campagna per l'efficienza energetica degli edifici

Per sapere se, come e quanto è possibile risparmiare sui costi energetici degli edifici la Regione Toscana offre ai suoi cittadini la possibilità  di usufruire gratuitamente della consulenza di tecnici qualificati al rilascio dell'attestato di prestazione energetica (APE).

È questo il primo passo per definire le caratteristiche di un edificio, specialmente di quelli meno recenti, e individuare le possibili azioni da mettere in atto per ridurre i consumi e la bolletta energetica.

Attualmente questo tipo di interventi può fruire della proroga degli incentivi statali, pari al 50% per le ristrutturazioni e al 65% per gli interventi volti al risparmio energetico e del fondo di garanzia istituito dalla Regione Toscana per le operazioni finanziarie finalizzate alla realizzazione di investimenti volti alla riqualificazione energetica e all'istallazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili (L.R. 27 dicembre 2011, n.66).

La garanzia, senza oneri e spese a carico dei beneficiari, è rilasciata a favore dei soggetti finanziatori fino a un importo massimo garantito dell'80% di ciascuna operazione finanziaria, con tetti massimi di 100 mila euro per le persone fisiche, 250 mila per gli altri soggetti beneficiari e 375 mila per gruppi di imprese.

Gli investimenti per la riqualificazione energetica e l'installazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, sono relativi a:

  • impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • impianti solari fotovoltaici da connettere alla rete di trasmissione elettrica, di potenza di picco compresa tra 1 kilowatt e 100 kilowatt;
  • impianti eolici fino a 100 kilowatt;
  • impianti di riscaldamento, cogenerazione e trigenerazione a biomassa di potenza nominale non superiore a 1000 kilowatt termici e 350 kilowatt elettrici, solo se alimentati da biomasse da filiera corta;
  • impianti mini-idroelettrici, fino a 100 kilowatt;
  • impianti per l'utilizzo diretto del calore geotermico mediante pompe di calore anche senza prelievo di fluido;
  • impianti di illuminazione pubblica che utilizzano tecnologie ad alta efficienza, lampade a risparmio energetico, sistemi di alimentazione elettronica con tele controllo e telegestione o lampioni fotovoltaici;
  • impianti centralizzati anche di tipo cogenerativo alimentati a gas naturale fino a 500 kilowatt termici e 250 kilowatt elettrici;
  • impianti e reti di teleriscaldamento a servizio di utenze pubbliche e private;
  • coibentazioni ed interventi di riduzione dei consumi energetici ed installazione di uno degli impianti di cui alle lettere da a) a i)

Per informazioni: http://www.regione.toscana.it/-/risparmio-energia

fonte ARPAT

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