AUA fac-simile schemi modelli

AUA fac-simile schemi modelli

Regione Lombardia

In attuazione a quanto previsto dalla dgr 1840/2014 Regione Lombardia ha provveduto a definire con DDG n. 5512 del 25/6/2014 il modello unico regionale per la presentazione dell'istanza AUA, costituito da una PARTE GENERALE, n. 7 SCHEDE SETTORIALI e i “«MODELLI”» da utilizzare quali fac-simile degli allegati previsti dalle Schede.

AUA facsimileContestualmente, con DDC n. 5513 del 25/06/2014, sono state definite le specifiche tecniche per l'interoperabilità  tra sistemi informativi a supporto dei procedimenti AUA, per favorire l'interscambio della documentazione tra gli Enti coinvolti, in attuazione della richiamata dgr 1840/2014 e secondo quanto previsto dal DPR 160/2010 relativamente alle modalità  di trasmissione dei documenti.

Nei due decreti si stabilisce, in particolare che:

la modulistica e le specifiche tecniche di interoperabilità  sono immediatamente disponibili nella piattaforma regionale MUTA (Modello Unico Trasmissione Atti), all'indirizzo internet www.muta.servizirl.it, nonché sul portale nazionale www.impresainungiorno.gov.it;

in ottemperanza a quanto previsto dal DPR 160/2010, laddove sia attiva presso un SUAP una modalità  telematica di compilazione guidata e di gestione delle istanze in formato standard XML, i soggetti gestori sono tenuti all'inoltro delle stesse utilizzando esclusivamente la suddetta modalità , con l'esclusione di utilizzo della posta elettronica certificata per l'invio al SUAP;

è prevista una fase transitoria, fino al 31 ottobre 2014, per l'integrazione delle specifiche tecniche di interoperabilità  nei sistemi e degli applicativi informatici in uso presso le Autorità  Competenti e i SUAP e per valutare eventuali aggiornamenti dei contenuti della modulistica;

in tale periodo transitorio, in assenza di modalità  telematica di compilazione guidata e di gestione delle istanze in formato standard XML, la domanda può essere presentata e gestita secondo le modalità  telematiche già  in uso presso i SUAP o utilizzando la piattaforma regionale MUTA;

la modulistica regionale unificata AUA e le specifiche di interoperabilità  per l'interscambio informativo tra gli Enti coinvolti, già  utilizzabili attraverso le piattaforme camerali e regionali, costituiscono il riferimento su tutto il territorio lombardo per la presentazione delle istanze per il rilascio di Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), e saranno comunque obbligatorie a partire dal 1″° novembre 2014;

i SUAP provvedono alla trasmissione delle istanze ricevute e delle AUA rilasciate al Registro Regionale AUA, attivo nella piattaforma MUTA, per le attività  di monitoraggio previste dalle norme.

Che cos'è l'AUA?

un unico provvedimento autorizzativo che sostituisce e comprende sette titoli abilitativi in materia ambientale (autorizzazione agli scarichi, comunicazione preventiva per l'utilizzazione agronomica degli effluenti, autorizzazione alle emissioni in atmosfera ordinarie, autorizzazione generale per le emissioni in atmosfera per le attività  in deroga, comunicazione o nulla osta per la previsione di impatto acustico, autorizzazione all'utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura, comunicazioni in materia di recupero di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi)

Quanto dura l'AUA?
15 anni

Chi è soggetto ad AUA ?
In base all'art. 1 del Regolamento le nuove disposizioni si applicano sia alle piccole e medie imprese, sia ad “«impianti”» non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale (AIA), per i quali, in assenza di una definizione puntuale all'interno del Regolamento, sarà  necessario riferirsi alle disposizioni contenute nel d.lgs. 152/06, nonché nelle norme relative agli atti autorizzativi sostituiti dall'AUA che conservano la loro efficacia ai fini applicativi ed interpretativi del decreto in esame.
Sono esclusi dall'AUA:
– gli impianti soggetti ad AIA;
– i progetti sottoposti a V.I.A. (art. 26 del D.gls n. 152/2006)
– le procedure ordinarie per i rifiuti (art. 208 del D.lgs n. 152/2006)
– gli impianti FER (D.lgs. 387/2003);
– le Attività  soggette alla direttiva “«nitrati”» (direttiva “«nitrati”» 2011/721/UE)
– agli impianti asservititi ad attività  di bonifica/MISE
– agli impianti di depurazione acque reflue urbane, inclusi gli impianti tecnicamente connessi (ad es. sfioratori)

  • DDG n. 5512 del 25/06/2014
  • DDC 5513 del 25-06-2014 Specifiche di interoperabilità  ” ”  ” 
  • DDC 5513 del 25/06/2014. Allegato A ” ”  ” ” ”  ” 
  • FAC SIMILE MODULISTICA” ”  ” 
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