Ricerca e prevenzione, riabilitazione e reinserimento

Il “Seminario europeo”, organizzato dall'Istituto con il patrocinio dell'International Social Security Association

La giornata di studio svoltasi venerdì 20 giugno, presso il Parlamentino Inail e aperta dal Presidente dell'Istituto, Massimo De Felice, ha visto la partecipazione del Segretario Generale Issa, Hans-Horst Konkolewsky, del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza Inail, Francesco Rampi, e di rappresentanti degli Istituti di Assicurazione Infortuni di Finlandia, Francia e Germania.

“Il titolo di questo seminario- ha dichiarato De Felice- propone una riflessione su quattro vocaboli: ricerca, prevenzione, riabilitazione, reinserimento, ciascuno dei quali indica un'azione fondamentale nelle politiche delle Istituzioni a tutela della salute dei lavoratori, ed è al centro del dibattito internazionale. E' significativo che per prevention, e return to work and reintegration sia disponibile la ” second draft – for consultation” delle “Issa Guidelines”. Stabilendo un nesso tra i quattro vocaboli e la “parola chiave” assicurazione, è possibile definire un reticolo virtuoso di interrelazioni, che suggerisca un efficiente schema organizzativo e delinei un profilo istituzionale ad alta potenzialità . In linea di principio le attività  di ricerca, prevenzione, riabilitazione, reinserimento e di assicurazione possono essere svolte da istituzioni autonome, pubbliche o private. Il “reticolo virtuoso” potrebbe essere garantito dal mercato. Efficienza ed equità , secondo l'auspicio keynesiano, possono più facilmente essere raggiunte da quegli “enti semiautonomi entro lo Stato” che abbiano per fine “unicamente il bene pubblico”.

Nel presentare una disamina dettagliata relativa ai quattro casi considerati, Francesco Rampi, ha analizzato le specifiche peculiarità  delle diverse tradizioni storiche, diposizioni normative ed esperienze applicate. Ha quindi illustrando la stimolante eterogeneità  di approcci e soluzioni auspicando che questa giornata di studio possa rappresentare uno strumento operativo importante per tutti quanti operano nella prevenzione degli infortuni sul lavoro. “Analizzare le esperienze franco–tedesche- ha dichiarato Francesco Rampi nel corso del suo intervento – per orientare il processo di costruzione del nuovo modello organizzativo dell'Inail è l'obiettivo che oggi abbiamo raggiunto. In particolare l'esperienza di uno stretto rapporto tra ricerca e prevenzione e il completamento del percorso riabilitativo con lo sviluppo della riabilitazione professionale al gesto lavorativo costituiscono l'impegno che questo Seminario consegna al gruppo dirigente Inail”.
” 
Il seminario si è articolato in due tavole rotonde dedicate, rispettivamente, al confronto tra i quattro sistemi europei riguardo alle attività  di ricerca e prevenzione e a quelle per la riabilitazione e il reinserimento. Dal dibattito sono emerse le differenze che caratterizzano gli approcci nazionali, dalla forte centralizzazione degli interventi della Francia al sistema più frammentato tra diversi soggetti della Finlandia.

De Felice, in particolare, nel corso della prima tavola rotonda – alla quale hanno preso parte anche Jussi Kauma, direttore generale di Tvl, la Federazione degli istituti assicurazione infortuni della Finlandia, Walter Eichendorf, direttore generale vicario di Dguv, l'assicurazione sociale infortuni della Germania, Gérard Ropert e Jean-Claude Poirier, direttore generale e vicario di Cramif, la Cassa regionale di assicurazione malattia dell'Ile de France – ha ricordato l'impegno dell'Inail sul fronte della prevenzione, a partire dagli incentivi erogati alle imprese per sostenere la realizzazione di progetti per il miglioramento della salute e della sicurezza sul lavoro, che con l'ultimo bando da 307 milioni di euro, di cui beneficeranno circa 4.200 aziende, hanno portato la copertura dei costi da parte dell'Istituto al 65% del totale.

Differenze significative sono invece emerse nel corso della seconda tavola rotonda, coordinata da Angela Goggiamani responsabile della Sovrintendenza medica dell'Inail, dal confronto tra i sistemi di gestione e reinserimento. Sul fronte della protesica, in particolare, spicca l'unicità  del caso italiano, caratterizzato dall'impegno diretto dell'Istituto nello sviluppo di dispositivi all'avanguardia per gli amputati, attraverso il Centro di Vigorso di Budrio e gli accordi di collaborazione stretti con altre realtà  di eccellenza, come l'Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Genova, la Scuola superiore SantàAnna di Pisa e il Campus Bio-medico di Roma.
” 
Il Segretario Generale Issa, Hans-Horst Konkolewsky nel suo intervento a chiusura del seminario ha dichiarato: “'Issa ha apprezzato molto questo evento organizzato dall'Inail, da lungo tempo partner della nostra associazione, in vista del Work Congress su salute sicurezza sul lavoro che si terrà  a breve a Francoforte. Abbiamo oggi riunito alcune importanti istituzioni impegnate nel campo della sicurezza sociale e della lotta agli infortuni sul lavoro, per discutere di un nuovo approccio che garantisca una prevenzione e una riabilitazione migliori, quale risultato di uno sforzo europeo e globale. Questa esperienza non è importante solo per le nazioni che vi partecipano ma, per tutti gli stati membri dell'Issa, e l'Inail ha il ruolo di fornire il contributo dell'esperienza italiana a tutto il mondo, con uno scambio globale e, allo stesso tempo, di aprire la discussione su nuove vie per trattare sia la prevenzione e sia la riabilitazione nell'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.”

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...