Vigilanza sulla formazione alla sicurezza
Con ” determinazione n. ” 180 ” del ” 17 ” marzo 2014 la Regione Piemonte – Direzione Sanità – ha provveduto alla costituzione del gruppo di ” lavoro ” “Vigilanza ” sulla ” formazione ” alla sicurezza“. ”
Premesso” che:
la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro sono certamente fra gli indicatori principali del ” grado ” di ” civiltà ” di ” un ” paese ” e ” che ” la formazione può costituire, se ben progettata e ” realizzata, ” uno ” strumento ” di ” notevole efficacia ” sia ” per ” creare ” la ” necessaria consapevolezza in merito all'importanza di questo tema, sia per accrescere conoscenze e competenze di tutte le figure a vario titolo coinvolte ” nella ” gestione ” dei ” processi ” che creano sicurezza;
negli ultimi anni il legislatore ha voluto dare un ” segnale ” inequivocabile ” in ” tal ” senso, estendendo” ” ” ” notevolmente” ” ” l'obbligo formativo ” ed ” entrando” nel ” dettaglio ” della definizione ” dei ” percorsi ” formativi ” stessi, coinvolgendo ” spesso ” la ” conferenza ” per ” i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano;
con ” DGR ” n. ” 22-5962 ” del ” 17.06.2013 ” la Regione” ” Piemonte” ” ha” ” ” approvato” ” le Indicazioni operative per la formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro di cui al dlgs 81/08 e smi con il fine di semplificare e uniformare” le procedure per l'organizzazione e la fruizione dei corsi, nonché di ” favorire e ” monitorare la ” qualità dei corsi stessi;
Considerato che:
l'elevato ” numero ” di ” persone ” soggette ” a obbligo formativo ha generato un mercato della formazione di notevoli dimensioni, che richiede un'attenzione particolare da parte dell'ente ” pubblico ” nella ” sua ” funzione ” di regolatore del sistema, anche attraverso lo strumento della vigilanza;
[â¦] il Dirigente determina [â¦]
di costituire un gruppo di lavoro che affronti le problematiche legate all'attività di vigilanza sulla formazione all'igiene e sicurezza del” lavoro, con i seguenti obiettivi:
– definire gli strumenti operativi più idonei ad espletare efficacemente l'attività di vigilanza,
– definire indirizzi finalizzati ad uniformare tale attività su tutto il territorio regionale;
– definire le modalità per un'ottimale collaborazione con la commissione regionale per la verifica dei requisiti dei soggetti formatori, di cui alla DGR n. 22-5962 del 17.06.2013″.
Tale gruppo, coordinato dal Settore regionale Prevenzione e Veterinaria della Regione Piemonte, è composto da rappresentanti degli SPreSAL delle ASL TO1, TO3, CN1, AL, NO e VCO.