Piccoli prestiti di emergenza alle microimprese

Camera di Commercio di Prato

Beneficiari

Microimprese (così come definite dalla Raccomandazione della Commissione Europea n. 361/2003) nella forma di: ditte individuali, società  di persone, società  cooperative, società  di capitale per le quali non vi siano le condizioni per l'accesso ad altri aiuti regionali attivi al momento di presentazione della domanda sul presente bando, rientranti nelle seguenti tipologie:

” ” ”  – regolarmente iscritte ed attive presso il Registro delle Imprese
” ” ”  – costituite ma non attive

Persone fisiche intenzionate ad avviare un'attività  imprenditoriale, aventi i requisiti e da costituirsi nelle forme sopra indicate per le quali non siano attivabili altri aiuti regionali.

In caso di imprese costituite ma non attive e di persone fisiche intenzionate ad avviare un'attività  imprenditoriale l'attivazione deve avvenire, rispettivamente, entro 30 giorni ed entro 90 giorni dalla data di notifica della concessione dell'aiuto da parte del soggetto gestore Sviluppo Toscana S.p.a., salvo diverse tempistiche discendenti da norme di legge e dipendenti dalla tipologia di attività  esercitata.

Le microimprese di cui sopra devono essere in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti previsti dal paragrafo 2.2 del bando ed esercitare attività  rientranti in uno dei seguenti codici Istat Ateco 2007:

” ” ”  B – Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione di: 05 Estrazione di carbone (esclusa torba), 05.10 Estrazione di antracite, 05.20 Estrazione di litantrace, 08.92.0 Estrazione di torba
” ” ”  C – Attività  manifatturiere ad esclusione di: 19.1 Fabbricazione di prodotti di cokeria
” ” ”  D – Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
” ” ”  E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività  di gestione dei rifiuti e risanamento
” ” ”  F – Costruzioni
” ” ”  G – Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
” ” ”  H – Trasporto e magazzinaggio
” ” ”  I – Attività  dei servizi di alloggio e di ristorazione
” ” ”  J – Servizi di informazione e comunicazione
” ” ”  M – Attività  professionali, scientifiche e tecniche
” ” ”  N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
” ” ”  Q – Sanità  e assistenza sociale ad esclusione di: 86.1 Servizi ospedalieri
” ” ”  R – Attività  artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
” ” ”  S – Altre attività  di servizi, ad esclusione di: 94 Attività  di organizzazioni associative

Iniziative ammissibili

Sostenere le microimprese toscane e la permanenza dell'occupazione e dell'autoimpiego generato dalle stesse.
Al fine di assicurare su tutto il territorio regionale un servizio di assistenza e accompagnamento ai soggetti che richiedono un aiuto a valere sul fondo “piccoli prestiti di emergenza alle microimprese”, i potenziali beneficiari usufruiscono di servizi di orientamento, forniti dalle associazioni aderenti alla “Rete Pem”, selezionate dalla Regione Toscana con bando approvato con decreto dirigenziale n. 4202 del 2013.
La dotazione finanziaria del bando è destinata per il 50% alle microimprese esercitanti attività  di tipo commerciale o turistico (ai sensi delle Leggi regionali n. 28/2005 e n. 42/2000 e successive modifiche e integrazioni) e per il 50% alle imprese dei restanti settori produttivi (con esclusione del settore agricolo).

Spese ammissibili

Sono ammesse tutte le spese connesse allo svolgimento dell'attività  economica e riconducibili alle seguenti categorie:

spese di costituzione, per le imprese ancora non costituite;
macchinari, attrezzature e arredi (anche usati); in caso di acquisto di veicoli, sono considerati ammissibili esclusivamente quelli destinati direttamente all'esercizio dell'attività  d'impresa. Per il settore commercio è ammissibile esclusivamente il mero allestimento di un automezzo destinato ad attività  commerciali svolte su aree pubbliche;
acquisizione di consulenze e servizi connessi all'avvio e/o allo sviluppo dell'attività  d'impresa, incluse le eventuali consulenze di supporto fornite dalle organizzazioni della Rete PEM, alle tariffe stabilite, nonché il costo dell'inoltro della domanda;
acquisto di brevetti e software;
spese generali (es. utenze, affitto, stipendi);
scorte;
materie prime, sussidiarie, di consumo;
opere murarie ed assimilate comprese quelle per l'adeguamento funzionale dell'immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale delle spese ammesse;
investimenti atti a consentire che l'impresa operi nel rispetto di tutte le norme di sicurezza dei luoghi di lavoro, dell'ambiente e del consumatore e, tra questi, investimenti specifici volti alla riduzione dell'impatto ambientale, allo smaltimento o riciclaggio dei rifiuti e alla riduzione dei consumi energetici o idrici.

È ammissibile anche l'acquisto di materiale usato se sono soddisfatte le tre seguenti condizioni:

” ” ”  il venditore rilasci una dichiarazione attestante la provenienza esatta del materiale e che lo stesso, nel corso degli ultimi sette anni, non abbia beneficiato di un contributo pubblico;
” ” ”  il prezzo del materiale usato non sia superiore al suo valore di mercato e sia inferiore al costo di materiale simile nuovo, attestata da un perito tecnico;
” ” ”  le caratteristiche tecniche del materiale usato acquisito siano adeguate alle esigenze dell'operazione e siano conformi alle norme e agli standard pertinenti, attestata da un perito tecnico.

Sono escluse le spese relative a:

” ” ”  per il solo settore del trasporto merci su strada e del trasporto aereo, le spese relative a mezzi di trasporto di persone e di merci;
” ” ”  gli investimenti in attivi materiali e immateriali ceduti all'impresa dai soci o dagli amministratori dell'impresa stessa o dai loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado; sono ricompresi in tale fattispecie i beni provenienti da società  nella cui compagine sociale siano presenti i soci o gli amministratori dell'impresa beneficiaria o i loro coniugi o parenti ed affini entro il secondo grado;
” ” ”  l'acquisizione di azioni o quote di un'impresa;
” ” ”  l'imposta sul valore aggiunto recuperabile;
” ” ”  gli interessi passivi;
” ” ”  le spese sostenute mediante forme di pagamento di cui non può essere dimostrata la tracciabilità , fatta eccezione per le spese in contanti pari a massimo 100 euro e soltanto se relative alle spese di costituzione o di inoltro della domanda relativa al presente bando;
” ” ”  le spese già  pagate alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni;
” ” ”  le spese relative ad un bene rispetto al quale il beneficiario abbia già  fruito, per le stesse spese, di una misura di sostegno finanziario nazionale o comunitario;
” ” ”  le commissioni per operazioni finanziarie;
” ” ”  le perdite di cambio e gli altri oneri meramente finanziari;
” ” ”  le ammende e le penali;
” ” ”  le spese di rappresentanza.

Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla presentazione della domanda di aiuto e dovranno concludersi entro l'ultimo giorno del nono mese successivo a quello di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

Tipologia e intensità  delle agevolazioni

Il valore nominale dell'aiuto rimborsabile concesso è pari al totale degli interessi gravanti su analoga operazione di finanziamento determinati al tasso di riferimento vigente alla data di ammissione del progetto.

Importo minimo dell'aiuto: Euro 5.000
Importo massimo dell'aiuto: Euro 15.000

Erogazione dei contributi

L'erogazione dell'aiuto avviene, a seguito della sottoscrizione del contratto di finanziamento con la Regione Toscana, con versamento sul c/c bancario o postale indicato in fase di presentazione della domanda. L'importo concesso è versato sul conto corrente del beneficiario il primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto di finanziamento.
Alla stessa data prende avvio il pre-ammortamento della durata di 12 mesi, il piano di rientro ed i termini per la rendicontazione.
Il rimborso del finanziamento inizia il giorno successivo a quello del termine del periodo di pre-ammortamento, come dettagliato nel piano di rientro allegato al contratto di finanziamento, con le seguenti modalità :
a) rate mensili posticipate costanti;
b) numero minimo di rate: 36
c) numero massimo di rate: 6

La domanda di agevolazione

La domanda di aiuto deve essere redatta esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A. al sito Internet https://sviluppo.toscana.it/pem. Per accedere alla compilazione della domanda di aiuto sul sistema informatico di Sviluppo Toscana S.p.A., il legale rappresentante dell'impresa richiedente il contributo o la persona fisica intenzionata ad avviare un'attività  d'impresa, deve richiedere il rilascio delle chiavi di accesso all'indirizzo sopra indicato. Le chiavi di accesso sono rilasciate dalle ore 12.00 del giorno 12/12/2013 e fino alle ore 12.00 del giorno 30/01/2014.

La procedura di registrazione per richiedere e ottenere le chiavi di accesso e le modalità  di compilazione della domanda, sono descritte dettagliatamente nelle linee guida disponibili al link: http://sviluppo.toscana.it/pem.

I soggetti interessati a richiedere il finanziamento di cui al presente bando devono recarsi obbligatoriamente presso uno degli sportelli della Rete PEM, il cui elenco è disponibile all'indirizzo http://www.regione.toscana.it/imprese e http://www.sviluppo.toscana.it/pem al fine di ricevere gratuitamente informazioni sul presente bando e primo orientamento.

La domanda di aiuto si considera presentata solo ed esclusivamente se inoltrata tramite la Rete PEM per via telematica a partire dalle ore 9,00 del 20/01/2014 alle ore 17,00 del 31/01/2014.

Per questa attività  di inoltro le organizzazioni della Rete PEM possono chiedere un compenso all'utente non superiore a Euro 50,00 Iva inclusa. Tale costo è rendicontabile ai fini delle spese oggetto dell'eventuale prestito regionale.

Qualsiasi informazione relativa al bando e agli adempimenti ad esso connessi può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: pem@regione.toscana.it.

Ufficio Studi, Statistica e Servizi alle Imprese

Per informazioni:

via del Romito 71
tel. 0574/612763
fax 0574/612834

email: studi@po.camcom.it

Orario di apertura al pubblico:

Lunedì – Venerdì ore 8.30/12.30
Lunedì e giovedì ore 14.30/15.40
Sabato chiuso

bandoAllegato A

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...