Coronavirus

coronavirusIndicazioni donatori di sangue

È disponibile un” nuovo aggiornamento” delle misure per evitare la diffusione dell'infezione da” Sars-CoV-2. Le nuove disposizioni, che hanno una natura solo precauzionale, non essendoci casi documentati di trasmissione trasfusionale del virus, tengono anche conto dei provvedimenti, presi a livello nazionale, finalizzati all'individuazione dei soggetti a rischio e che applicano ai medesimi urgenti misure di contenimento.

Tenuto conto che le attività  sanitarie di donazione e raccolta del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza (art. 5, legge 219/2005) che garantiscono la continuità  del supporto trasfusionale a oltre 1.800 pazienti al giorno sul territorio nazionale, si raccomanda, quanto segue:

  • rafforzare le misure di sorveglianza” sui possibili casi importati attivando la sorveglianza anamnestica del donatore di sangue per viaggi nella” Repubblica Popolare Cinese
  • rafforzare le misure di sorveglianza sui possibili casi con” anamnesi positiva” per contatti con soggetti con documentata infezione da SARS-CoV-2
  • rafforzare le misure di sorveglianza chiedendo al potenziale donatore, al momento della presentazione per la donazione, se abbia già  ottemperato all'eventuale obbligo della” misura di isolamento fiduciario domiciliare, ove prevista
  • applicare il criterio di sospensione temporanea di” 14 giorni” dal rientro per i donatori che abbiano soggiornato nella Repubblica Popolare Cinese
  • applicare il criterio di sospensione temporanea di” 14 giorni” dopo la possibile esposizione al rischio di contagio per contatto con soggetti con infezione documentata da SARS-CoV-2
  • applicare il criterio di sospensione temporanea di” almeno 14 giorni” dalla risoluzione dei sintomi o dall'interruzione dell'eventuale terapia per i donatori con anamnesi positiva per infezione da SARS-CoV-2 (infezione documentata oppure comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARSCoV-2)
  • sensibilizzare i donatori” ad informare il Servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con infezione da SARS-CoV-2 oppure in caso di diagnosi d'infezione da SARS-CoV2 nei 14 giorni successivi alla donazione (post donation information)
  • invitare il personale operante presso i Servizi trasfusionali e le Unità  di raccolta ad” attenersi scrupolosamente” a comportamenti finalizzati a prevenire la diffusione delle infezioni respiratorie, ivi compresa l'infezione da SARS-CoV-2.

Al fine di” evitare l'aggregazione” dei donatori nei locali di attesa e, di conseguenza, consentire il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale (almeno 1 metro), si raccomanda di:

  • ricorrere preferenzialmente alla” chiamata-convocazione” programmata dei donatori al fine di regolare il numero degli accessi; ai fini della prevenzione del fattore di rischio rappresentato dal contatto stretto con soggetto affetto da COVID-19
  • adottare misure di triage preliminare del donatore in occasione del contatto telefonico come da indicazioni di cui all'algoritmo” condiviso con il CIVIS, disponibile sul” sito” del CNS
  • promuovere l'implementazione, presso i Servizi trasfusionali e le Unità  di raccolta delle dipendenti reti di medicina trasfusionale, di semplici processi di triage nella fase di accoglienza dei donatori, comprendenti la misurazione estemporanea della temperatura corporea. L'attivazione del triage è finalizzata ad evitare la possibile diffusione del virus nei locali di attesa attuando una pre-selezione dei donatori. Si suggerisce il valore di” 37,5″°C” della temperatura corporea come parametro di rinvio temporaneo del donatore
  • gestire il flusso dei donatori” all'interno delle strutture sanitarie e durante tutte le fasi del percorso di donazione, in modo regolare e cadenzato.

Si raccomanda alle” Associazioni e Federazioni dei donatori” volontari di sangue di:

  • non sospendere le raccolte del sangue e degli emocomponenti, presso le strutture ospedaliere pubbliche e presso le Unità  di raccolta associative, nei territori sopra indicati e nell'intero territorio nazionale
  • garantire, a tutto il personale operante presso le Unità  di raccolta, la” diffusione capillare e costante delle informazioni” inerenti all'epidemiologia del SARS-CoV-2 e alle misure adottate per la prevenzione della trasmissione dello stesso mediante trasfusione di emocomponenti labili
  • garantire, a tutto il personale operante presso le Unità  di raccolta, la diffusione capillare e costante delle informazioni inerenti all'applicazione delle” indicazioni fornite dal Ministero della salute” per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti, secondo procedure operative condivise con il Servizio trasfusionale di riferimento
  • fornire ai donatori, in fase di convocazione, adeguata informazione, anche al fine di” evitare gli accessi alla donazione in presenza di sintomi associabili” a infezioni respiratorie, ivi compresa l'infezione da SARS-CoV-2
  • garantire, a tutto il personale operante presso le Unità  di raccolta e ai donatori, la disponibilità  di” soluzioni disinfettanti” per l'igiene delle mani
  • garantire la mobilità  del personale dedicato alla raccolta associativa.

In relazione al fabbisogno trasfusionale ed alla gestione delle scorte di emocomponenti, si raccomanda:

  • di porre in essere ogni opportuna misura atta a scongiurare la possibile interruzione o rallentamento della raccolta delle donazioni di sangue sul territorio regionale
  • di” non sospendere le raccolte” del sangue e degli emocomponenti, presso le strutture ospedaliere pubbliche e presso le Unità  di raccolta associative, nei territori oggetto delle misure locali contenute nel DPCM dell'8 marzo 20207 e nell'intero territorio nazionale
  • di” non assumere provvedimenti di “quarantena” sulle unità  di emocomponenti” prelevate perché non sostenute da evidenze scientifiche in ragione della non dimostrata trasmissione trasfusionale del SARS-CoV-2
  • alle Strutture di Coordinamento per le Attività  Trasfusionali (SRC) delle Regioni e Province Autonome di utilizzare la bacheca SISTRA per la segnalazione di eventuali carenze e di” monitorare e potenziare le scorte strategiche regionali” di globuli rossi, piastrine e plasma ad uso clinico, da destinare alla compensazione intra- ed inter-regionale, secondo quanto previsto dall'Intesa di Conferenza StatoRegioni, n. 131 sul “Piano strategico nazionale per il supporto trasfusionale nelle maxi emergenze” (Rep. Atti n. 121/CSR del 7 luglio 2016)
  • alle SRC la massima intensificazione della promozione della appropriatezza nell'utilizzo clinico dei componenti labili del sangue e della applicazione delle strategie di” Patient Blood Management, nonché la valutazione di opportunità  del possibile differimento delle procedure chirurgiche in elezione per le quali si preveda un elevato fabbisogno trasfusionale
  • alle SRC e alle Associazioni e Federazioni dei donatori volontari di sangue, di” intensificare i rapporti di comunicazione” fra l'ambito tecnico e quello associativo a livello regionale e locale, anche al fine di rendere l'attività  di raccolta coerente con la programmazione regionale.

Si raccomanda, inoltre, di rapportarsi regolarmente con lo scrivente Centro nazionale, mediante sistemi e modalità  operative che consentano la trasmissione in tempo reale di informazioni, anche previsionali, inerenti alla consistenza delle scorte trasfusionali ed alla eventuale necessità  di effettuare convocazioni straordinarie dei donatori e pianificare sedute di raccolta addizionali. Si raccomanda, infine, l'adozione delle suddette misure in modo omogeneo sul territorio nazionale al fine di consentirne la valutazione di efficacia e di impatto nonché il possibile adeguamento dinamico in funzione dell'evoluzione del quadro epidemiologico. I Responsabili delle SRC sono invitati a dare tempestiva attuazione alle suddette indicazioni, informando puntualmente i singoli Servizi trasfusionali operanti nelle Regioni e Province autonome di rispettiva competenza e le Banche di sangue cordonale, ove presenti.

Per approfondire consulta” Centro Nazionale Sangue” e il sito www.donailsangue.salute.gov.it

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