Modello applicativo per la valutazione del rischio chimico
Il documento, predisposto dal gruppo di lavoro regionale “Rischio da agenti chimici, cancerogeni e mutageni“, riprende la metodologia definita nel precedente modello per adeguarla alle modifiche introdotte dalla normativa vigente e apportare, altresì, alcune significative variazioni finalizzate a rendere il metodo più solido e oggettivo, con l'obiettivo di superare varie criticità emerse durante gli anni di utilizzo della versione originaria.
Il documento potrà subire successive revisioni e aggiornamenti per arricchirlo con esempi pratici o per apportare le modifiche che si rendessero necessarie a seguito dell'applicazione del nuovo modello di valutazione.
Inforisk è quindi un modello valutativo che, partendo da dati di tipo qualitativo/semi-quantitativo, permette un approccio – in parte empirico – in grado di stratificare il rischio da esposizione ad agenti chimici.
Si precisa che le presenti indicazioni NON si applicano ai rischi derivanti dall'esposizione a sostanze cancerogene e mutagene. Per questi agenti vanno comunque valutati gli altri rischi per la salute e la sicurezza.
A cura di:
gruppo di lavoro regionale
Rischio da agenti chimici, cancerogeni e mutageni
Fabrizio Ferraris – SPreSAL ASL BI (Referente tecnico)
Raffaella Pastore – Settore Prevenzione e Veterinaria Regione Piemonte (Coordinatrice)
Alberto Baratti – SC Medicina del Lavoro ASL CN1
Ivana Cucco – SPreSAL ASL NO
Angelo D'Errico – Servizio Sovrazonale di Epidemiologia ASL TO3
Marco Fontana – SS Rischio industriale e Igiene Industriale ARPA Piemonte
Antonio Palmas – Dip. Traumatologia, Ortopedia e Medicina del Lavoro Università di Torino
Roberto Riggio – SS Rischio industriale e Igiene Industriale ARPA Piemonte
Canzio Romano – SC DU di Tossicologia e Epidemiologia Industriale ASO CTO
Claudia Sudano – SPreSAL ASL BI